Arcano XII Le Pendu
L’Arcano XII Le Pendu ci osserva immobile a testa in giù da un diverso punto di vista e come un feto nel grembo materno entra in gestazione. La sua condizione è una scelta, sceglie di recidere ogni legame fisico e di abbandonare completamente il suo ego per lasciare spazio ad un profondo lavoro interiore.
Le Pendu non ha l’ambizione di conquistare il Cielo, la testa diretta verso il basso indica che i suoi interessi sono terreni, votati al bene altrui, con lo scopo di redimerci dalla nostra ignoranza e dalle nostre passioni egoistiche.
Farsi vuoto per lasciare spazio ad infiniti universi, come un filo a piombo ritrovare il baricentro del Mondo in sé stessi.
La simbologia
Una lettura attenta svela i tanti piccoli simboli dell’Arcano XII Le Pendu. Tracce dell’io universale e androgino che rappresenta si celano nelle sue tasche, due lune una ricettiva ed una attiva, nei capelli dove sono nascosti un’altra luna e un cerchio (simbolo solare) e nel nodo della corda a cui è appeso un triangolo iscritto in un cerchio raffigurazione dell’androginia spirituale. Secondo Jodorowsky i 12 rami recisi ai lati della figura rappresentano i 12 apostoli, mentre Camoin ipotizza che in realtà sostengano i 7 gradini di una Scala di Giacobbe invisibile dell’iniziazione che corrispondono anche ai sette chakra.
Oltre alla simbologia cristiana è molto presente quella ebraica, infatti
“si può anche vedere nei dieci bottoni dell’Appeso un rimando alla tradizione cabalistica e alle dieci sephirot dell’Albero della Vita. Il primo bottone del colletto presenta un punto, origine di ogni creazione. Nei quattro bottoni seguenti si alternano un elemento ricettivo e uno attivo. Il sesto bottone, che corrisponde alla sephira Tiferet, ha la forma di un sole ad otto raggi, perfezione della bellezza che unisce tutti gli altri elementi. Poi di nuovo un elemento ricettivo e un elemento attivo, seguiti da un nono bottone che presenta una luna e da un decimo in cui si iscrive un quadrato, simbolo della Terra. La meditazione consente all’Appeso di entrare nella saggezza universale che giace dentro di lui.”
Alejandro Jodorowsky – Marianne Costa / La Via dei Tarocchi
Il messaggio de l’Arcano XII Le Pendu è molto affine anche al concetto di impermanenza buddista, l’Appeso si distacca da tutto ciò che lo circonda ed evolve la sua consapevolezza attraverso una pratica meditativa d’iniziazione mistica passiva.
“Ogni cosa esistente è impermanente.
Quando si comincia a osservare ciò,
con comprensione profonda e diretta esperienza,
allora ci si mantiene distaccati dalla sofferenza:
questo è il cammino della purificazione.”
Budda, Dhammapada, XX (277)
Il Gufo
Questo arcano maggiore rappresenta quindi un momento di sosta e profonda riflessione che ho scelto di rappresentare con la figura del gufo, l’uccello invisibile che vede nel buio, incarnazione della consapevolezza.
Con la sua vista sviluppata e la capacità di ruotare la testa di ben 240° questo animale è entrato presto a far parte dell’immaginario simbolico umano, se ne ritrovano rappresentazioni vecchie di 30.000 anni nelle grotte del sud della Francia. Nelle civiltà europee, americane e asiatiche il gufo ha sempre un posto importante, spesso vicino a una divinità. Nei miti degli indiani d’America è accomunato all’Uomo Scheletro, dio della morte, a rappresentare simbolicamente la trasformazione e il rinnovamento; nell’antica Grecia è al fianco di Atena per la quale la morte è il terreno della vita e la notte il giaciglio del giorno.
“La profonda saggezza del gufo non sta solo nella capacità di portare alla luce ciò che è buio, ma anche di vivere ciò che è buio.”
E se l’Appeso parlasse…
“Mi trovo in questa posizione perché lo voglio. Sono stato io a recidere i rami. Ho liberato le mie mani dal desiderio di afferrare, di appropriarmi delle cose, di trattenerle. Senza abbandonare il mondo, me ne sono ritirato. Con me potete trovare la volontà di entrare in quella condizione in cui non esiste più la volontà. Lo stato in cui le parole, le emozioni, le relazioni, i desideri, i bisogni non vi tengono più legati. Per slegarmi ho spezzato tutti i legami, tranne quello che mi lega alla Coscienza.”
Alejandro Jodorowsky – Marianne Costa / La Via dei Tarocchi
In questa gallery puoi vedere le immagini della realizzazione de Arcano XII Le Pendu dal disegno alla stampa dell’acquaforte finita.
Bibliografia
La Via dei Tarocchi / Alejandro Jodorowsky – Marianne Costa / Universale Economica Feltrinelli
Il Libro dei Simboli – Riflessioni sulle immagini archetipiche / Taschen
Le Tarot des imagiers du moyen age / Oswald Wirth / Tchou Éditeur
Non hai capito cosa sto combinando?
Vai all articolo Tarot / I tarocchi illustrati DisGrafica
Tutto il processo di realizzazione di quest’acquaforte è documentato sul mio canale YouTube con numerosi video che spiegano nel dettaglio le tecniche che ho usato. I video sono pensati per addetti ai lavori e non, quindi li puoi guardare anche se non conosci le tecniche calcografiche e ti piace scoprire come lavora un’incisora/stampatrice 😀
Seguimi su:
Facebook ☛ https://bit.ly/2TS6S7g
Instagram ☛ https://bit.ly/2uoEJWd
YouTube ☛ https://bit.ly/2UwxOoS
Chi sono?
Coordinatrice del progetto DisGrafica è Marinella Caslini. Classe 1986, Marinella è diplomata in pittura presso l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena e specializzata come stampatore e incisore presso la prestigiosa Scuola Internazionale per la Grafica d’Arte Il Bisonte di Firenze.
Numerose attività di formazione e professionali le hanno permesso d’incontrare maestri e tecniche da molte parti del mondo, sperimentando la strumentazione tradizionale e quella più all’avanguardia. Lungo un percorso di continua scoperta, di aggiornamento e invenzione, ha imparato come la più grande ricchezza sia costituita da una rete di creativi, professionisti e innovatori che sappiano contribuire con entusiasmo e passione a un progetto. La stessa rete che oggi è in grado di proporre per le creazioni di DisGrafica.