Arcano XX Il Giudizio, la chiamata ad una nuova coscienza
L’Arcano XX Il Giudizio rappresenta la nascita di una nuova coscienza. Il concludersi di un percorso fatto dal consultante passando attraverso le profondità dell’inconscio. Quello che era sepolto in noi, in gestazione, finalmente esce allo scoperto. L’angelo con la sua tromba ci chiama a nuova vita per realizzarci su un nuovo livello spirituale. Non possiamo non rispondere alla chiamata, l’angelo, guardandoci negli occhi, ci ricorda che se non riconosciamo il nostro desiderio profondo né il desiderio divino che suscita in noi la presa di coscienza, non siamo altro che morti viventi.
L’Arcano XX Il Giudizio ci invita a un risveglio della vita spirituale e a partecipare a questa vita, che è quella del grande essere umano collettivo e permanente. Un soffio ispiratore che feconda l’intelligenza per mostrale la verità e liberarla dai proprio limiti.
Il cigno
Platone, nel Fedone, racconta che per Socrate il canto del cigno esprimeva la gioia di reintegrarsi nel divino e l’uccello stesso era per lui una manifestazione fisica del divino. Ma possiamo spingere oltre il nostro immaginario considerando il Cigno del mito di Leda come l’equivalente della colomba dello Spirito Santo . Ed ecco che la spiritualità sovrumana, rappresentata dal Re dell’Olimpo, si manifesta nel grande uccello bianco per fecondare una mortale.
(…) Puoi unirti a me se sei stato preparato, se hai compiuto il viaggio nelle profondità del tuo essere, se hai conosciuto tutte le sfaccettature della tua mascolinità e femminilità e le hai riconciliate, riequilibrandole. Ti apporto la luce di tutti gli universi. La mia presenza richiede che tu abbia fatto la pace con te stesso, che dal profondo del tuo inconscio abbia iniziato a crescere l’Albero nuovo.
Non hai capito cosa sto combinando?
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Tarot / DisGrafica from DisGrafica on Vimeo.
Bibliografia
Alejandro Jodorowsky – Marianne Costa / La Via dei Tarocchi / Universale Economica Feltrinelli
Le Tarot des imagiers du Moyen Age – Oswald Wirth / Tchou Editeur
Il simbolismo del Cigno – Alberto Lombardo / www.centrostudilaruna.it
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Chi sono?
Coordinatrice del progetto DisGrafica è Marinella Caslini. Classe 1986, Marinella è diplomata in pittura presso l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena e specializzata come stampatore e incisore presso la prestigiosa Scuola Internazionale per la Grafica d’Arte Il Bisonte di Firenze.
Numerose attività di formazione e professionali le hanno permesso d’incontrare maestri e tecniche da molte parti del mondo, sperimentando la strumentazione tradizionale e quella più all’avanguardia. Lungo un percorso di continua scoperta, di aggiornamento e invenzione, ha imparato come la più grande ricchezza sia costituita da una rete di creativi, professionisti e innovatori che sappiano contribuire con entusiasmo e passione a un progetto. La stessa rete che oggi è in grado di proporre per le creazioni di DisGrafica.
grazie sei proprio brava sorella