NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SUOLO Luca Ruocco e Ivan Talarico / Pièdimosca Edizioni
NIENTE DI NUOVO SOTTO IL SUOLO
Un acronimo desidera il suicidio a sua insaputa.
Un alienato divide la sua identità tra extraterrestri colonialisti e gufi parlanti.
Tre sorelle aspettano con impazienza di risorgere in tempi ragionevoli.
Tre racconti di disperazione comica, di buonumore nero, di nichilismo illuminato. Tre mondi assurdi collegati da gallerie di nonsenso. La morte è solo un’ipotesi ottimistica che nasconde l’infinito.
“Questa confidenza con la morte conduce a un’ironia che ci avvicina alla disfatta, nel testo è facile isolare gli aforismi di una composizione meditata, come se ogni frase fosse l’ultima da scrivere, come se in due battute si potesse racchiudere l’infelicità che fa il tripudio di chi è affine. Siamo circondati dalla morte, e non c’è argomento che fomenti il sollazzo più della perdita dell’esistenza, si ride sempre di fronte alle sciagure per esorcizzare il vero male, l’unica ingiustizia, il solo assillo di una mente sana. Morendo spesso, si muore un po’ di meno, forse è questo l’assunto di chi fa dell’oblio una sola apparizione, tra becchini che non hanno futuro e casse da bruciare, si fa largo il nuovo morto che celebra se stesso tra il dolore dei parenti.” dalla prefazione di Antonio Rezza
“Tre racconti avvolgenti percorsi da una scrittura ironica e graffiante che descrivono bene la società odierna.” dalla prefazione di Flavia Mastrella
GLI AUTORI
Ivan Talarico
Ivan Talarico è un personaggio immaginario creato da Ivan Talarico. Da anni scrive e interpreta spettacoli teatrali, racconti e canzoni. È stato ospite al Premio Tenco 2016 e ha vinto il premio come miglior testo a Musicultura 2015. In televisione è stato ospite di Fiorello a Viva Rai2 e di Valentina Cenni e Stefano Bollani a Via dei Matti n.0. Ha pubblicato due libri di poesie, un libro di racconti e un disco di canzoni. Insegna Scrittura creativa all’AANT di Roma e conduce laboratori di scrittura in diverse associazioni e scuole. Dal 2021 è coautore e co-conduttore del programma di Radio Rai3 Le ripetizioni. Nel 2022, con gli scritti di un laboratorio di scrittura che ha tenuto nel carcere di Frosinone è stato pubblicato il libro Letteratura d’evasione per Il Saggiatore.
Insieme a Luca Ruocco nel 1999 ha creato la produzione indipendente DoppioSenso Unico.
Luca Ruocco
Luca Ruocco è autore, sceneggiatore e critico cinematografico. Guarda solo film coi mostri. Nel 2010 fonda InGenereCinema.com, Gazzetta del Cinema e della Cultura Horror, del Fantastico, del Bizzarro e dello Straordinario, che tutt’ora dirige. Nel 2016 scrive e dirige Dylan Dog – 30 anni di incubi, il primo documentario ufficiale sul fumetto di Tiziano Sclavi, prodotto da Studio Universal con Sergio Bonelli Editore. Dal 2012 è uno degli organizzatori del Fantafestival, il più longevo festival italiano dedicato al cinema di genere fantastico e dal 2020 è parte del comitato editoriale di Heroes International Film Festival. Tra il 2019 e il 2023 ha creato e sceneggiato il format a episodi Il Giro dell’Horror, docuserie dedicata all’horror made in Italy. Nel 2022 ha pubblicato per Bakemono Lab il suo primo romanzo horror per ragazzi, Denti da Latte – Una storia di Vampiri cattivi cattivi.
Insieme a Ivan Talarico nel 1999 crea la produzione indipendente DoppioSenso Unico.
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OSSA una narrativa non di genere
Non troverete un tema o un genere che lega i suoi titoli, ma una struttura comune, uno scheletro che la sostiene: lo stile. Per questo si chiama OSSA ed io, che come ormai sapete sono terra terra, non mi sono avventurata troppo lontano lanciandomi a bomba sui manuali di anatomia.
Alla fine delle ossa è rimasta solo la spina dorsale all’interno dei libri, mentre in copertina si sono stabiliti animali in carne e ossa, appunto.
Lasceremo che sia il lettore a rintracciarli anche fra le pagine…
CHE COS’È PIÈDIMOSCA?
“Siamo il passo dell’esserino fastidioso che posandosi lascia sul foglio il segno che dà il ritmo. Il piede di mosca è un antico segno tipografico che marca la divisione di un testo in capitoli, capoversi o paragrafi, e scandendo pause e interruzioni indica andatura e tempo del testo. Con questo nome prende forma, nel 2019, il nostro progetto editoriale, che si propone di cercare e scoprire voci forti e tinte nuove, idee dal ritmo incisivo e dallo stile personale.
Il piede di mosca è segno nascosto, che mostra solo il suo effetto; gli somiglia il nostro mestiere in background: uno scavare invisibile per far emergere voci e storie dall’asfalto, dalla terra, dalle tane dei conigli, dai buchi negli alberi, dal metallo arrugginito.”
Chi è DisGrafica?
Coordinatrice del progetto DisGrafica è Marinella Caslini. Classe 1986, Marinella è diplomata in pittura presso l’Istituto d’Arte Duccio di Buoninsegna di Siena e specializzata come stampatore e incisore presso la prestigiosa Scuola Internazionale per la Grafica d’Arte Il Bisonte di Firenze.
Numerose attività di formazione e professionali le hanno permesso d’incontrare maestri e tecniche da molte parti del mondo, sperimentando la strumentazione tradizionale e quella più all’avanguardia. Lungo un percorso di continua scoperta, di aggiornamento e invenzione, ha imparato come la più grande ricchezza sia costituita da una rete di creativi, professionisti e innovatori che sappiano contribuire con entusiasmo e passione a un progetto. La stessa rete che oggi è in grado di proporre per le creazioni di DisGrafica.
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